LA CARTA UFFICIALE DEI GILET GIALLI
Di seguito la traduzione della “Carta ufficiale dei gilet gialli” pubblicata pochi giorni fa dall’omonima pagina FB (linkata in calce al post).
Rispetto all’elenco circolato precedentemente, con cui ha quasi tutto in comune, salta agli occhi la richiesta esplicita di uscita dall’Unione Europea e dall’euro e quella di interrompere immediatamente le politiche colonialiste francesi in Africa, tra cui il franco CFA.
Ecco la traduzione dei 25 punti (riportata anche nell’immagine):
I – ECONOMIA/LAVORO
1 – STATI GENERALI della fiscalità. Inserire nella Costituzione l’impossibilità per lo Stato di prelevare oltre il 25% della ricchezza dei cittadini.
2 – AUMENTO immediato del 40% dello SMIC (il salario minimo), delle pensioni e dei sussidi sociali.
3 – ASSUNZIONI DI MASSA di funzionari per garantire la qualità dei servizi pubblici come prima della RGPP (revisione generale delle politiche pubbliche): stazioni, ospedali, scuole, poste, ecc.
4 – CASE: piano di costruzione di 5 milioni di HLM (alloggi ad affitto controllato) per ridurre il canone, le imposte e rivitalizzare l’economia con nuove assunzioni. Punire i sindaci e i prefetti che lasciano dormire all’addiaccio i senza tetto.
5 – BANCHE: ridimensionarle per tutelarci dalle crisi, spezzare i monopoli, separare le banche d’affari da quelle commerciali e vietare i salvataggi pubblici delle banche.
6 – CANCELLARE IL DEBITO: non ha nessuna ragione di essere, è già stato ripagato più volte.
II POLITICA
7 – COSTITUENTE: riscrivere una Costituzione del popolo e per gli interessi del popolo sovrano. Istituzione di referendum di iniziativa popolare.
8 – DIVIETO DELLE LOBBY e di altri gruppi di influenza. Esclusione permanente dalla vita politica di chiunque abbia una fedina penale sporca, porre fine al cumulo dei mandati.
9 – FREXIT: uscita dall’Unione Europea per ricuperare la sovranità politica monetaria ed economica (nel rispetto del referendum del 2005), riguadagnare il diritto di battere moneta ricusando l’articolo 123 del trattato di Lisbona (50 miliardi di euro di economia l’anno).
10 – EVASIONE FISCALE: ricuperare gli 80 miliardi di euro abbandonati dallo Stato ogni anno al CAC 40 (borsa).
11 – CESSAZIONE IMMEDIATA DELLE PRIVATIZZAZIONI e ricupero dei beni pubblici: autostrade, aeroporti, parcheggi, ferrovie, ecc.
12 – AUTOVELOX E MULTE: ritiro degli autovelox e delle videocamere per le multe che sono solo delle tasse travestite.
13 – ISTRUZIONE: escludere qualsiasi ideologia dal ministero ed escludere le tecniche educative distruttive (metodo globale).
14 – GIUSTIZIA: quadruplicarne il bilancio e limitare per legge la durata dei procedimenti. Semplificare e rendere totalmente gratuita e accessibile a tutti la giustizia.
15 – MEDIA: rompere i monopoli e i clientelismi politici. Rendere i media accessibili ai cittadini e garantire la pluralità di opinione. Porre fine alla propaganda degli editori. Ritirare le sovvenzioni pubbliche dai media (2 miliardi l’anno) così come le esenzioni fiscali dei giornalisti.
16 – GARANTIRE LA LIBERTÀ dei cittadini e inserire in Costituzione il divieto di ingerenza dello Stato nell’insegnamento, nell’educazione, nella salute, nella famiglia.
III SALUTE/ECOLOGIA
17 – OBSOLESCENZA PROGRAMMATA: allungare le garanzie dei costruttori ad almeno 10 anni garantendo l’offerta di pezzi di ricambio.
18 – PLASTICA: vietare quanto prima la commercializzazione di bottiglie di plastica, bicchieri e altri imballaggi inquinanti.
19 – CASE FARMACEUTICHE: ridurne l’influenza, stati generali della salute e degli ospedali.
20 – AGRICOLTURA: divieto di OGM, dei pesticidi cancerogeni, degli interferenti endocrini e delle monoculture.
21 – REINDUSTRIALIZZAZIONE della Francia per ridurre importazioni e inquinamento.
IV GEOPOLITICA
22 – NATO: uscita immediata dal Patto Atlantico e divieto per l’esercito francese di partecipare a qualsiasi guerra di aggressione.
23 – FRANCIAFRICA: cessare il saccheggio e le ingerenze politiche e militari. Restituire i soldi dei dittatori e i beni depredati ai loro popoli. Rimpatriare immediatamente tutti i soldati francesi. Porre fine al sistema del franco CFA che mantiene l’Africa nella povertà. Stringere rapporti paritetici con gli Stati africani.
24 – IMMIGRAZIONE: impedire i flussi migratori impossibili da accogliere e da integrare alla luce della crisi di civilizzazione che stiamo vivendo.
25 – POLITICA ESTERA: rispetto scrupoloso del diritto internazionale e degli impegni presi:
testo e lavoro di Gilberto Trombetta
fonte: https://goo.gl/7aRgdd